Il ricordo della grande guerra tra Rovereto e la Vallarsa
Tra le montagne di Rovereto correva il fronte della Prima Guerra Mondiale. Da un lato gli alpini italiani, dall’altro in soldati austro-ungarici. La grande guerra in alta quota durò 4 anni e fu un’estenuante successione di assalti e contrattacchi, di vita in trincee sotterranee e di scontri diretti all’arma bianca.
A distanza di 100 anni, Rovereto e le sue montagne non vogliono dimenticare e danno a tutti noi un’occasione unica per rivivere la grande Storia e le tante storie di uomini e donne che hanno vissuto questa guerra.
La montagna di Rovereto in una mostra a 100 anni dalla Grande Guerra
Fino al 15 marzo 2015 la Fondazione Museo Civico di Rovereto organizza presso Palazzo Alberti Poja di Rovereto la mostra “Lo sguerdo inquieto. Rovereto nella Grande Guerra”. La mostra si propone con una ricca documentazione fotografica, grafica e pittorica, articolata in numerose sezioni, che indagano momenti diversi della storia cittadina ai tempi della Prima guerra mondiale.
Come una sorta di “diario di guerra” di Rovereto si indaga in momenti diversi della storia cittadina ai tempi della Grande Guerra. Dalla vigilia del conflitto, con i suoi abitanti e la vita quotidiana allo spazio alla città militare, che si svuota e successivamente bombardata e invasa dai soldati. Vite di volontari, martiri per la libertà, esuli e prigionieri. Uno sguardo riservato e inquieto su Rovereto prima e durante la Grande Guerra, insediata in guerra e di un territorio quotidianamente ferito. Una mostra che punta l’attenzione al mutare della città attraverso lo scorrere della storia e delle memorie dei suoi abitanti, voci narranti di questo viaggio.
Un ottimo esempio per rendere viva una memoria che in occasione del centenario della guerra non può che essere valorizzata e condivisa
Per Scoprire tutte le mostre, i musei e i luoghi della memoria e le altre iniziative di Rovereto e delle sue montagne in ricordo della Grande Guerra 1914-1918 vi suggerisco si visitare il sito Visit Rovereto
[Tweet “I luoghi dell memoria nel centenario della Grande Guerra tra Rovereto e la Vallarsa”]Trekking nella storia sul Pasubio con vista delle Piccole Dolomiti
Tra Rovereto e Vicenza si trova la Vallarsa, una valle solitaria e ancora selvaggia dal turismo di massa in Trentino. Montagne ricche di storia, da usanze della civiltà contadina e memorie della Grande Guerra molto forti e radicate.
In zona si possono fare numerose escursioni sui sentieri della storia in uno scenario da favola di cui non si ha che l’imbarazzo della scelta.
Ve ne elenco solo alcuni:
- Il trincerone del Monte Zugna e Passo Buole,
- Il gruppo del Carega con le spettacolari cime delle Piccole Dolomiti.
- Raggiungere la vetta del monte Pasubio dal Passo “Pian delle Fugazze” proseguendo lungo la Strada degli Eroi
Magnifici panorami che ripagano la fatica che ci vuole per arrivarci.
Un itinerario più breve e di grande impatto è sicuramente il campo trincerato di Matassone, uno dei siti bellici più visitati della Vallagarina.
Vorrei dire un grazie all’instancabile lavoro di associazioni come Pasubio 100 anni, che stanno rimettendo in sesto 12 percorsi tra le trincee della grande guerra anche utilizzando metodi innovativi come l’applicazione su smartphone e tablet.
Infine a Riva di Vallarsa si possono riscoprire le usanze della civiltà contadina presso l’ecomuseo e rifocillarsi in malghe e rifugi della zona dove trovare miele, vino, formaggi e salumi, e molti altri prodotti tipici del territorio.
Erica
Un percorso decisamente interessante ed emozionante! Mi piacciono molto questi percorsi alternativi in montagna!
Silvia
Grazie Erica per il commento. È stata una bella esperienza e difficile da raccontare. Questo territorio ha vissuto una grande ferita durante le Grande Guerra. Consiglio di visitare questi piccoli territori con il cuore aperto.