Turismo lento in Sardegna: tra cultura e natura, non solo mare
Chi l’ha detto che la Sardegna è sono solo mare? Dove fare turismo lento nel tratto costiero della Gallura nel nord-est della Sardegna
Ecco cosa visitare e dove andare a conoscere l’arte, la storia e le tradizioni di cui questa terra è ricca.
Il Parco Archeologico di Arzachena
Ad Arzachena ci sono bellissime aree archeologiche, nuragiche e prenuragiche.
Il parco archeologico si compone di diversi siti d’interesse archeologico come il Complesso nuragico “La Prisgiona”, le tombe giganti di Coddu Ecchiu e Li Lolghi e la necropoli Li Muri.
I 10 migliori siti archeologici da visitare ad Arzachena:
- Tomba dei giganti Coddu Vecchiu
- Nuraghe La Prisgiona
- Tomba dei giganti Moru
- Tempietto di Malchittu
- Tomba di Giganti Li Lolghi
- Necropoli Li Muri
- Nuraghe Albucciu
- Roccia il Fungo Monti incappiddatu
- Museo di Arzachena
Il Compendio Garibaldino nell’Isola di Caprera
Potrete visitare la casa dell’eroe dei Due Mondi, ovvero la casa dove visse venticinque anni Giuseppe Garibaldi.
Da notare che il percorso museale è praticabile per i disabili e forse non tutti sanno che Garibaldi dopo la famosa ferita nella battaglia di Aspromonte e dopo l’insorgere di una progressiva forma di artrite reumatoide, fu colpito da una crescente immobilità, e dal ricorso prolungato alla carrozzella e ausili dell’epoca.
Il museo dello stazzo e delle antiche civiltà galluresi
Per fare un salto nel tempo e avere esperienze dirette dei luoghi, delle abitudini domestiche e dello stile di vita delle famiglie galluresi eccoci alla Fattoria Didattica Lu Branu che include il Museo dello stazzo, ovvero un insediamento tipico rurale conosciuto in Gallura come “lu stazzu”.
[Tweet “Fai salto nel tempo nelle abitudini delle famiglie galluresi con il #Museo dello stazzo #Sardegna”]A Palau, dove convivono natura e storia
Non potete tornare a casa senza una foto nella famosa Roccia dell’Orso di Palau, una collina granitica a forma di orso modellata dal vento e dagli agenti atmosferici. Tutte le rocce di questa zona risalgono al tardo paleozoico, ovvero fra 340 e 250 milioni di anni fa. Si arriva vicino alla roccia percorrendo un sentiero panoramico, che parte dalle vecchie case del Forte di Capo d’Orso e, procedendo per sentieri tra la macchia mediterranea, giunge fino alla cima con un panorama sulle coste di Palau e l’arcipelago della Maddalena.
Fortezza di Monte Altura
Se poi ci si vuole spostare dalla zona si hanno varie possibilità:
A Palau si trova anche la Fortezza di Monte Altura un sistema difensivo costruito nella seconda metà dell’800 quando venne fregiata del titolo di “Fortezza più bella d’Europa”. Fu per il Regno sardo-piemontese la difesa della costa prospiciente l’Arcipelago de La Maddalena e punto strategico per la difesa del Tirreno dai potenziali attacchi della flotta navale francese: la fortezza venne utilizzata sino alla Seconda Guerra Mondiale dalla Marina Militare.
Oggi, restaurata e sotto la Sovrintendenza dei Beni Culturali, è aperta al pubblico tramite visite guidate.
I borghi della Gallura
A circa mezz’ora d’auto si trova Santa Teresa di Gallura. Imperdibile è una passeggiata fino al faro dove si trovano anche le rocce di Capo Testa;
A meno di un’ora d’auto si incontrano piccoli e deliziosi borghi galluresi come:
- Luras: con splendidi ulivi millenari e il Museo dell’Agabbadora;
- Aggius: un tipico borgo gallurese situato a mt. 514 sul livello del mare;
- Telti: paese che prende il nome da “Tertium” ovvero una stazione militare romana sulla strada “Olbia-Gemellae”;
- Sant’Antonio di Gallura: vi consiglio una passeggiata lungo il centro storico, all’interno del quale si possono ammirare le case agricole e alcune chiese di notevole valenza artistica, tra cui quella di Sant’Antonio Abate.
Come arrivare in Costa Smeralda e muoversi in Sardegna
Per vivere un’esperienza unica vi invito a prendere un traghetto per la Sardegna e muovervi in assoluta libertà con l’auto o in motocicletta (come piace a me e Lukas #ilgustodelbiker).
Scopri inoltre le tante escursioni che si possono fare a Olbia e dintorni…
Quindi ora non avete scuse per scoprire la Sardegna autentica e al rientro in città, oltre che sfoggiare un’abbronzatura mozzafiato avrete anche tante belle storie per una Sardegna che ha molto da raccontare.
A presto Silvia
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Pingback: Costa Smeralda: non solo mare #turismo #Sardegna | Alberto Correra
Lu
Costa Smeralda e più in generale Sardegna, non sono solo mare, e comunque anche se si parlasse solo di mare del più bello del mondo staremo a parlare!
Silvia
Ciao Luciano,
grazie per il commento, concordo con te.
In questo post volevo solo dare un’assaggio di quella che può essere un’esperienza a 360° in Sardegna.
A presto
Silvia
Filomena
Concordo con te, la Sardegna la mia terra…in particolare Golfo Aranci non offre solo mare ma molto altro. La scoperta delle tante tradizioni, storie e paesaggi rendono l’isola magica.Il problema è che per primi noi sardi abbiamo il compito di sviluppare un turismo alternativo, non sono i luoghi e i paesaggi a mancare ma l’essere consapevoli che possiamo offrire molti di più che mare….e il tuo messaggio è chiaro! GRAZIE
Silvia
Grazie Filomena del commento.
Questo è un problema italiano. Corcordo con te sulla mancanza di consapevolezza non solo della bellezza del nostro patrimonio ma che con la cultura e la salvaguardia delle tradizioni (che all’estero ci invidiano) si può mangiare!
X tutti: se desiderate raccontare il vostro territorio sono a Vostra destinazione per parlarne nella mia categoria #amailtuoterritorio.
Scrivetemi a silvia@nuovi-turismi.com
Lago di Como
L’Italia è un luogo unico nel mondo. Esistono luoghi e destinazioni magiche e che almeno una volta nella vita vale la pena di visitare. La Costa Smeralda è uno di questi!
DOPPENBERG ILONA
Bello vedere una Sardegna culturale. Il suo mare è senz’altro bellissimo, ma difficilmente viene promossa per la cultura del posto. Brava!
Valentina
Amo la Sardegna ed essendo il 50% del mio dna, amo esplorarla sopratutto per il suo bellissimo mare e le sue bellissime spiagge, ma anche per la sua cultura e le sue bellezze… l’hai mai vista la pubblicità che parla della Sardegna? Ecco…mi fa impazzire!!!!